Una storia di tweets e di… streghe

Un’altra bella storia che vede protagonista Twitter, il social network attualmente più in crescita.

Alyssa Milano

L’attrice Alyssa Milano (vi ricordate “Streghe”?) posta sul suo acccunt una richiesta ai fan: fate una donazione in favore di Charity: Water. L’obiettivo è alto, ma non irraggiungibile: $ 25.000.

Non vi racconto nei dettagli tutta la storia (la potete leggere qui), ma sappiate che in pochi giorni si è sforato il tetto di $90.000!

Un’altra bella storia che conferma come i donatori davvero affezionati alla tua causa (anche se non famosi come nel caso citato) possono portarne altri.

Buon anno a tutti!

Charity Water: e sei subito coinvolto

Oggi inauguro una nuova serie di post dedicata ai siti delle organizzazioni non profit, dove andrò a dare un’occhiata ad alcuni siti cercando di evidenziare le idee migliori e le best pratices.

La prima organizzazione a essere messa sotto i ferri è Charity: Water. Nata nel 2006 per volontà del suo fondatore Scott Harrison, l’organizzazione (chiarissima fin dal nome) si occupa di progetti idrici nel sud del mondo.

Il sito è un piccolo capolavoro: chiarezza della mission, immagini piene di pathos, coinvolgimento del navigatore/sostenitore.

Il tutto a partire dalla home page: poche informazioni (chi siamo, cosa facciamo, come puoi aiutarci), una bella foto in evidenza che chiarisce ulteriormente la mission e mostra i beneficiari, una grafica semplice ma curata, i principali social network in bella vista.

3 cose mi hanno particolarmente colpito; il pulsante “donate” in rosso, visibile ma non aggressivo, la newsletter subito in bella mostra e il link ad un video della CNN e uno della ABC (in fondo a sinistra) che trattano della ONP, in modo da avere un parere esterno autorevole.

Passiamo alle pagine interne; tra quelle che vi consiglio di visitare, c’è sicuramente quella dedicata allo staff. Nei siti italiani di solito o questa sezione manca, oppure viene fatto un semplice elenco di nomi e cariche, spesso senza un numero di telefono o una mail per contattarli. Qui invece hanno messo le foto del personale (tutte in tema “acquatico”), una descrizione del loro compito, una breve biografia e, per poterli seguire… un link al loro account Twitter! come a dire “vi facciamo vedere quello che facciamo durante la giornata: teniamoci in contatto!”.

A proposito di contatti… interessante notare che nella pagina dedicata, oltre al classico indirizzo, numero di telefono e e-mail troviamo… tutti i social network dove sono presenti: e come potete vedere sono davvero tanti!

Un ragionamento più che azzeccato: i social network non devono essere intesi come una pubblicità gratuita o come uno modo per avere “più spazio” su internet, bensì come uno strumento per tenere i contatti con i sostenitori. Più che giusto quindi inserirli nella pagina dei contatti.

E a voi il sito come sembra?