E’ recente la notizia di un aumento delle tariffe di spedizioni postali: ne hanno già parlato in molti, tra cui Paolo Ferrara e Francesco Santini.
Ebbene, anche io penso che non ce ne sia da rallegrarsi… ma vorrei sottolineare ancora di più che non è un problema solo delle ONP, o peggio ancora solo dei fundraisers.
Mi spiego… il settore non profit in italia copre molti settori che lo stato copre poco (ad esempio, le onlus territoriali, quelle che si occupano di cultura,…) non copre abbastanza (cooperazione internazionale) o quei settori che lo stato NON può coprire (se Greenpeace e Amnesty hanno anche il compito di sollecitare e stimolare i governi, ne va da se che NON possono essere statali). Rendere più difficile per queste strutture il reperimento autonomo di fondi renderà sostanzialmente quasi impossibile per le organizzazioni non profit gestire i loro servizi.
E allora, vuoi dire che qualcun altro (stato, organizzazioni profit, Superman,…) dovrà gestirli! vedremo come e a che prezzo lo farà…
Un’ultima riflessione… ha molto senso tagliare i finanziamente alle non profit, e poi organizzare un maxicondono per il rientro di una (assolutamente minima) quota di capitali dall’estero? Non si potrebbe far pesare di più la crisi a loro?
Se però anche voi, come spero, non siete d’accordo con questo provvedimento, vi invito a iscrivervi al gruppo di facebook dedicato e a firmare la petizione su Vita.
Sappiamo bene che in Italia il settore non profit “pesa”: è ora di metterci sulla bilancia e dimostrarlo.