The model of a modern university

Da ormai più di una settimana si è conclusa la mia esperienza lavorativa alla Johns Hopkins University. Ho pensato quindi di postare, come l’anno scorso, l’annuale video di ringraziamento per donatori e alumni realizzato dalla sede centrale di Baltimora.

Personalmente preferisco di gran lunga quello dell’anno prima… ma i gusti sono gusti. E trovo comunque interessante mostrare cosa fanno e come conunicano le Università Americane.

Come vi dicevo però, la mia esperienza lavorativa lì si è conclusa, e in questo momento sono alla ricerca di un lavoro. Il blog potrebbe rimanere fermo per un po’ (non avendo a che fare direttamente con il fundraising, non sento molto l’ispirazione a scriverne), ma spero di tornare presto con qualcosa da raccontare.

Per il momento, un grazie a tutti voi che avete seguito questo piccola avventura on line, che va avanti da ormai circa 2 anni e mezzo, e un arrivederci a presto.

Alberto

Anno nuovo… lavoro nuovo (in un’università)

Ormai molti lo sanno, quindi non è più una grande novità. Ma mi sembra carino dirlo prima della fine dell’anno.

Da qualche settimana a questa parte ho cominciato a lavorare al Bologna Center, filiale italiana della Johns Hopkins University. Nel mio ruolo di Assistant to Director of Development (le mansioni sono in inglese perchè si tratta di un’università americana) mi occuperò di processare le donazioni, tenere i contatti con alcuni donatori… e un po’ di tutto!

Sono molto contento di questo nuovo lavoro, per almeno due motivi;  perchè rappresenta la mia prima vera esperienza nel settore, e perchè mi permette di lavorare nella causa dell’istruzione, che dopo l’esperienza al SAIT ho scoperto di amare moltissimo.

Nei prossimi mesi conto di raccontarvi qualcosa di quello che farò; nel frattempo vi suggerisco il video qui sopra.

Realizzato dalla sede centrale di Baltimora, ha il fine di ringraziare tutti coloro che hanno donato all’università nel 2009 con un messaggio molto chiaro: non eravate obbligati ad aiutarci, ma lo avete fatto lo stesso. E senza il vostro aiuto tutto questo non sarebbe stato possibile.

Per uno come me abituato alle università italiane vedere professori e alunnni che cantano e ballano insieme sulle note di una canzone dal titolo “we thank you” è uno spettacolo abbastanza inusuale…

Buon natale e buon 2010 a tutti!