Aiutare l’Abruzzo con un armadio

In ambito Anglosassone, le pratiche di personal fundraising sono piuttosto comuni. Per personal fundraising intendo quando un sostenitore o un gruppo di sostenitori organizzano in proprio un’attività di raccolta fondi per la propia ONP. Può trattarsi di una festa, di un concerto, del lavaggio della macchine, del banchetto con torte fatte in casa… o di qualsiasi altra cosa!

Queste iniziative non solo raccolgono fondi, ma aumentano la diffusione del brend e legano im maniera più forte il donatore e la l’organizzazione: chi mai, dopo aver passato un pomeriggio a lavare macchine per la propria associazione, il giorno dopo può decidere di interrompere la propria donazione?

Se nel mondo anglosassone tali pratiche sono appunto diffuse e incentivate (ad esempio lo splendido esempio di Oxjam, oppure date un’occhiata al post di Paolo Ferrare dedicato algi strumenti on line di personal fundraising), da noi siamo appena agli inizi.

Una iniziativa su cui si può puntare, divertente e non troppo impegativa per il donatore, è quello delle scommesse (avete presente Cesviamo?).

Pensate che in Inghiletterra sono talmente diffuse le scommesse per beneficenza, che ormai scommettono su qualsiasi cosa (mi è giunta la voce di una donna in cinta che ha lanciato la scommessa “sarà maschio o femmina”?).

E qui arriviamo ad un caso Italiano… almeno al 50%!

La cara amica Elena, residente a Londra, ne ha fatta un’altra delle sue. Ispirata dai suoi colleghi, che per un’iniziativa aziendale stanno lanciando una scomessa dopo l’altra, ne ha creata una personale.

Cari amici, ho appena sistemato camera mia: scommetto che riuscirò a tenerla in ordine, almeno per un mese, e se non ce la farò i soldi della scommessa saranno donati alla Croce Rossa per l’intervento in Abruzzzo. Potete scommettere anche voi se riuscirò o meno nell’impresa. Se pensate che non ci riuscirò e avrete ragione voi, sarò io a donare per voi la somma che avete scommesso.

Il tutto diffondendolo solo con il passaparola e senza nessuno strumento on line, se non un gruppo su facebook.

L’idea mi piace molto, è divertente, porterà dei suoi amici a donare, ed è estremamente semplice.

Dato che mi sto dedicando in questo periodo allo studio del fundraising on line, mi sono permesso di darle alcuni suggerimenti che secondo me potrebbero fuzionare.

1) fai un video da caricare su FB (ma anche su Youtube) nel quale spieghi la scommessa, e perchè è importante partecipare.

2) Manda attraverso il gruppo degli aggiornamenti, per tenere gli scommettitori “caldi”: anche solo pubblicando settimana dopo settimana lo stato della tua cameretta

3) manda una mail a tutti i i contatti, speigandoli l’iniziativa e invitandoli al Gruppo.

4) Prova ad aprire una pagina di fundraising on line (magari con Justgiving); sui tuoi amici inglesi potrebbe avere più impatto

5) metti un premio (magari una donazione aggiuntiva di5 euro) per chi porterà il maggiornumero di scommettitori.

6) pubblica costantemente lo stato delle scommesse e quanto manca all’obiettivo che ti sei prefessita

Quuesti come consigli base: qualcuno ha altri suggerimenti?

Nel frattempo ho fatto la mia scommessa: 5 euro che non riuscirà a tenerla in ordine… e voi?